Come aprire un e-commerce. Tips & tricks, marketing e burocrazia.

8 Gennaio 2019Business Tips, Web Marketing
come aprire un e-commerce

Se la tua azienda vende dei prodotti di largo consumo, prodotti unici o merchandising, e non hai ancora pensato ad aprire un e-commerce, stai perdendo una grande opportunità di generare ulteriore profitto. Impostare un business online ti permetterà di beneficiare di vendite extra che le altre aziende stanno già sfruttando. Lanciare un negozio online è una sfida e potrebbe essere difficile ed intimidatoria, per non dire altro. Richiede un investimento di tempo, denaro e risorse umane. Ma per fortuna non così difficile e costoso come aprire un piccolo negozio fisico in centro.

Iniziamo

Ho preparato una checklist per te che elenca quali sono gli elementi base per iniziare:

  1. La prima cosa da fare è capire quali prodotti vendere. Ok sembra un’ovvietà lo so, ma non puoi immaginare quanti clienti vorrebbero aprire un e-commerce senza sapere quali articoli vogliono vendere nello specifico. Per questa attività è fondamentale conoscere il prodotto e tutte le varianti che vuoi aggiungere al tuo prossimo shop online. Ovviamente nel tempo potrai organizzare meglio la tua lista aggiungendo o eliminando articoli, ma è indispensabile averne una.
  2. Scattare foto uniche dei tuoi prodotti. Assumere un fotografo sarebbe la cosa migliore da fare (anche uno studente o uno stagista potrebbe andar bene), oppure puoi provare a farlo da solo. Se sceglierai di farlo da solo, assicurati di avere la giusta attrezzatura. Un fondale senza grinze, un cavalletto ed una buona reflex saranno i tuoi partner migliori.
  3. Scrivere una descrizione dettagliata del tuo prodotto. Questo solitamente è un punto critico perché a molte persone non piace scrivere. Ma devi sapere che i clienti vogliono sapere cosa stanno comprando. Quindi o decidi di afferrare una penna in mano ed inizi a scrivere, oppure assolda un copywriter che lo faccia per te.
  4. Stabilire un prezzo di vendita, un altro punto critico. Il modo più semplice per farlo è identificare prodotti simili venduti altrove e confrontare i prezzi. Se invece il tuo prodotto è unico, raddoppiare i costi di produzione sarebbe un buon inizio. Se stai realizzando tu stesso i prodotti da vedere, non dimenticare di aggiungere ai costi di produzione anche il tuo costo orario.

Come approcciare tecnicamente alla vendita online:

Se ti stai avvicinando al commercio elettronico, per acquisire subito clienti e far crescere l’affidabilità del marchio, uno dei modi più semplici di vendere un prodotto online è quello di affidarti ai marketplace popolari con milioni di visite. Servizi come Amazon, Ebay, Alibaba ecc. possono essere visti come trampolino di lancio.

Tra i vantaggi di questa scelta sicuramente ci sono:

  • le migliaia di visite che potenzialmente potrete ricevere sui vostri prodotti,
  • pochissimi sforzi di gestione,
  • nessun mal di testa,
  • costi iniziali estremamente sostenibili.

D’altro canto tra gli svantaggi dobbiamo pensare assolutamente a:

  • le alte commissioni che ci vedremo trattenere,
  • rispettare le clausule contrattuali (a volte estreme)
  • non poter fare in nessun modo branding,
  • avere problemi per spiccare tra le prime posizioni del prodotto cercato,
  • rischiare un’asta al ribasso con i competitor.

Se hai un negozio, un’attività o sei un produttore artigianale e vuoi iniziare a vendere online senza vincoli, anzi stabilendoli tu, puoi utilizzare diversi tipi di piattaforme:

  • E-commerce proprietario: si tratta di un sito web interamente sviluppato da diversi programmatori. Viene costruito e modellato in base alle esigenze della tua azienda ma ovviamente richiede un investimento economico importante.
  • Software open source: sono dei sistemi con licenze pubbliche ed interamente modificabili grazie a template gratuiti ed a pagamento. Prestashop, Magento e WordPress (grazie a WooCommerce) sono i più popolari.
  • Servizi in abbonamento: da 25 € al mese a salire, con questo sistema puoi aprire il tuo negozio senza pensare alla programmazione. Usando questi servizi devi tener conto che la personalizzazione è limitata e le funzionalità avanzate quando ci sono, si pagano. Tra i più popolari Shopify e BigCommerce.

Per queste piattaforme possiamo darti un contributo importante e professionale, puoi farti un giro sul nostro sistema di preventivazione online e darti un’idea dell’investimento economico iniziale.

Sistemi di pagamento

Quando si acquista qualcosa online, molte persone (tra quelle che non hanno timore di usare al carta di credito online) automaticamente pensano “PayPal!”. PayPal è stato uno dei primi sistemi di pagamento online, e può ancora essere utile per la semplicità e affidabilità di pagamento. Ovviamente esistono molti altri modi di ricevere pagamenti online, diciamo più eleganti e sicuri nello stesso tempo.

Se stai pensando seriamente di aprire un e-commerce devi permettere all’utente di acquistare in diversi modi. Dal contrassegno al bonifico bancario, un sistema di POS online offerto dalla tua banca o PayPal stesso. Non potrai fare a meno di implementare un sistema di pagamento online che, anche se è una procedura lenta e onerosa, ti farà acquisire consensi tra i visitatori.

Come ottenere nuovi clienti per il tuo shop online

Per aprire un e-commerce e vendere online grazie al tuo nuovo negozio non potrai fare a meno di seguire questi consigli:

  • Creare degli accounts social a partire da Facebook, Twitter, Pinterest, YouTube, ecc nei quali mostrare il tuo negozio online.
  • Creare un funnel di marketing dove acquisire indirizzi email ai quali inviare newsletter per convertire indirizzi in clienti.
  • Aggiornare tuoi canali social media almeno una volta al giorno per aumentare traffico verso lo shop online con promozioni e offerte speciali. Oppure condividere aggiornamenti legati ai tuoi prodotti.
  • Se puoi permetterti una campagna SEO sarebbe entusiasmante. Potresti permettere al tuo sito web di scalare la serp dei motori di ricerca come Google, Bing e Yahoo.
  • Strutturare delle campagne pubblicitarie online a pagamento su portali come Google AdWords, Bing Ads e Facebook Ads.

Affidarti ad un servizio professionale di Digital Marketing sicuramente è la chiave per ottenere risultati concreti e costanti.

Analisi

Per raggiungere gli obbiettivi prefissati devi essere in grado di monitorare il traffico ed il successo del tuo e-commerce. Questo ti metterà nelle condizioni di vedere le performance del tuo portale nel corso del tempo. Google Analytics ad esempio potrà aprirti gli occhi con delle metriche incredibili da analizzare. La quantità dei visitatori, da quali zone avvengono gli acquisti e attraverso quale canale il tuo shop è stato trovato. Inoltre potrete capire se ci sono altri siti internet che linkano al tuo, quali prodotti sono in revisione e quanti prodotti sono stati veduti. Quali obbiettivi sono stati completati e che margini di vendita per una zona specifica hai raggiunto. E molto, molto altro ancora.

Lasciare recensioni o valutare dei prodotti

Siamo nell’epoca dove il potere è nelle mani del consumatore. Consentire ed invogliare i clienti a condividere un tuo prodotto su Facebook, “pinnarlo” su Pinterest o postarlo su Instagram è una delle strategie che potrà far crescere il tuo business online accaparrandoti una fetta di mercato oggi sempre più social. Abbiamo la capacità di valutare o recensire quasi tutto nel nostro pianeta, ed è quello che si aspettano di poter fare i tuoi prossimi acquirenti.

Potrai ricevere delle recensioni o commenti negativi. Tuttavia dando la possibilità ai clienti di recensire, valutare o lasciare commenti sui prodotti o servizi messi in vendita online, potrai mostrare la tua affidabilità. Ma il lato positivo è considerare che un buon customer care che risponderà alle recensioni negative per risolverle sarà un valore aggiunto per aumentare la fiducia del consumatore.

Clienti insoddisfatti

Potrai avere l’e-commerce con una user experience perfetta, la miglior sicurezza nei pagamenti grazie al miglior protocollo SSL, prodotti all’avanguardia con il miglior prezzo sul mercato eppure, avrai sempre un cliente insoddisfatto! Perché parliamoci chiaro, a noi italiani piace lamentarci. Questo non ti deve scoraggiare, ogni azienda che decide di approdare al commercio elettronico mette in conto dei clienti insoddisfatti e delle restituzioni.

Avere un provider che dispone dei giusti strumenti per una rapida sostituzione di prodotti e rimborsi ti permetterà un balzo in avanti. Un buon software che gestisce al meglio questo processo non farà altro che aumentare l’affidabilità del tuo shop online. Metterai il cliente al centro e lo coccolerai rassicurandolo sui prodotti e sul proprio denaro.

Burocrazia per aprire un e-commerce

Infine parliamo del percorso burocratico che dovrai intraprendere per vendere legalmente grazie al tuo nuovo e-commerce. Ecco gli step da seguire in ordine cronologico:

  1. Apertura della partita IVA: ottenere un numero di partita IVA è abbastanza semplice. Potete procedere autonomamente compilando attentamente il modello dell’Agenzia delle Entrate per poi inviarlo alla stessa telematicamente tramite Fisconline.
  2. Richiesta autorizzazione al SUAP: una volta in possesso della partita IVA, dovrete compilare una SCIA (segnalazione certificata di inizio attività) ed inviarla telematicamente sul sito del SUAP (sportello unico per le attività produttive).
  3. Iscrizione in camera di commercio: anche questa operazione è possibile svolgerla online tramite il software proprietario della stessa CCIA, è obbligatorio avere una PEC (posta elettronica certificata) per le comunicazioni con le pubbliche amministrazioni.

Come avrai potuto notare è possibile svolgere tutte le operazioni autonomamente ma non sempre rappresenta la giusta scelta. Il consiglio per aprire un e-commerce è affiancarsi ad un buon commercialista magari specializzato nella gestione delle attività online che potrà seguire la tua azienda anche in futuro.

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